ADEWALE DAUDA WAHAB
Centrocampista
Nato a Portharcourt (Nigeria) il 4 ottobre 1984
Esordio in A: 16 maggio 2004, Sampdoria-Roma 0-0
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2001-02 |
REGGIANA |
C1 |
0 |
0 |
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2002-03 |
REGGIANA |
C1 |
1 |
0 |
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28 |
2003-04 |
ROMA |
A |
1 |
0 |
3 |
0 |
4 |
2004-05 |
TERNANA |
B |
10 |
1 |
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2 |
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2005-06 |
TERAMO |
C1 |
9 |
0 |
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(legenda)
E’ Wahab il nome nuovo della Roma Primavera edizione 2003-04. Questo promettente ragazzo nigeriano, il cui nome di battesimo è Adewale Dauda, è arrivato in Italia nel 2000 grazie all’interessamento di Franco Dal Cin, grande esperto di calcio africano e allora presidente della Reggiana. Partito da Ibadan, città nei dintorni di Lagos dov’è cresciuto, è approdato proprio nel club emiliano con diversi altri connazionali come il suo attuale compagno di squadra Ajide Akande Olasunkanmi, il portiere di riserva del Venezia Adeniy Saula, Stephen Ajodele Makinwa (ora al Como) e due interisti: Eliakwu e il ben più affermato Obafemi Martins.
Nella città del Tricolore è rimasto per un triennio, in forza alla Primavera e collezionando comunque una manciata di presenze nel torneo di serie C1. «A Reggio Emilia – dice Wahab – sono stato veramente bene, la città è molto bella e la gente simpatica. A portarmi nel vostro campionato è stato Sunday Oliseh, uno tra i calciatori nigeriani più famosi al mondo. Giocò anche in Italia (Reggiana e Juventus, ndc)? Questo non lo sapevo, ma per me e per tanti giovani africani lui rappresenta un esempio da seguire». Cosa l’ha portata a decidere di lasciare una realtà di provincia come la Reggiana per un club di vertice come la Roma? «La società giallorossa mi acquistò già un paio d’anni fa, per poi lasciarmi in prestito a Reggio fino allo scorso giugno. Qui da voi il livello del gioco è altissimo, veramente d’un’altra categoria rispetto a quello che si può vedere in pratica da noi. In Africa giocare è molto più facile. Basti pensare che lì mi impiegavano come trequartista, qui invece sono diventato un centrale nel reparto di centrocampo. Il ruolo a a me più congeniale, quello nel quale riesco ad esprimermi meglio, è davanti alla difesa. In Italia ho sempre svolto questo tipo di compito». Tra le sue caratteristiche peculiari, la velocità nei recuperi, un eccellente bagaglio a livello di tecnica, oltre ad essere molto bravo in fase d’interdizione. Tutte doti che hanno impiegato poco a convincere il mister Alberto De Rossi, promosso alla guida della Primavera dopo l’ottima stagione vissuta l’anno scorso sulla panchina degli Allievi Nazionali. «Il mio piede preferito – prosegue – è prevalentemente il destro. Mi piace, dopo lo scambio con un compagno, scattare e ritrovarmi davanti alla porta avversaria. Ho un buon tiro da lontano, che riesco a sfruttare bene anche su calcio piazzato. Dal punto di vista tecnico, in ogni caso, devo ancora migliorare moltissimo. Devo fare progressi un po’ in generale».
A seguire con grande attenzione Adewale Dauda Wahab è anche Fabio Capello, che lo aggrega spesso alla prima squadra negli allenamenti. Un’opportunità, questa, che il ragazzo affronta con tanta umiltà e voglia d’imparare: «Ho la possibilità di vedere all’opera, così da vicino, tantissimi campioni dai quali c’è sempre e solo da imparare. Ogni giorno riesci a conoscere qualcosa in più di quello che sapevi prima di andare in campo, è molto istruttivo per un giovane come me. Mi piace vedere come si allenano stelle del calcio italiano e mondiale come Francesco Totti, Vincenzo Montella e Antonio Cassano. E’ importantissimo per migliorare di giorno in giorno le mie conoscenze e il bagaglio tecnico. Nel mio ruolo ammiro moltissimo un altro mio compagno di squadra, il brasiliano Emerson. Con la Roma voglio maturare e migliorare come calciatore, cercando di compiere più progressi possibile. Se ho mai pensato a vestire la maglia della nazionale nigeriana? Sì che mi piacerebbe tantissimo, è il sogno nel cassetto di ogni ragazzo che gioca a calcio nel mio Paese. Forse un giorno ci riuscirò, ma non mi metto fretta. Adesso è ancora presto per affrontare discorsi di questo genere». Lontano dai campi di gioco, Adewale Dauda Wahab ama la musica rap e tra gli altri sport segue tennis e basket. «A Roma c’è una squadra di basket che va forte? Non lo sapevo ma mi fa molto piacere, gli auguro di ottenere i risultati che merita una città come questa».
ADEWALE DAUDA WAHAB è nato a Portharcourt (Nigeria) il 4 ottobre del 1984. Alto 180 centimetri per 72 kg di peso, ha come procuratore Sunday “Mimmo” Oliseh, vecchia conoscenza del calcio di casa nostra. Al club del presidente Franco Sensi è legato da un contratto professionistico ed è uno dei tre giovani stranieri che fanno parte della Roma Primavera. Gli altri due sono l’altro nigeriano Ajide ed Elton Gomes, terzino destro nato in Italia da genitori originari di Capoverde.
(Gianluca Ricci - Il Corriere dello Sport - 13 settembre 2003)
Foto (campionatoprimavera.com)